Elfi della Terra di Mezzo
Requisiti:
- Preferibilmente corporature longilinee e lineamenti puliti.
- Protesi orecchie lunghezza media (max + 3/4 cm)
- Assenza totale di barba e baffi
- Altezza minima 1,65 mt
- Dresscode adeguato (vedi sotto)
E’ possibile fare un personaggio delle seguenti stirpi elfiche:
- Noldor (Lothlorien, Imladris e Bosco Atro)
- Silvani (Lothlorien e Bosco Atro)
- Sindar (Imladris)
- Teleri (Falathrim – Lindon)
Consigli sulla creazione del personaggio
La personalità degli elfi è solitamente pacata. Creature secolari se non millenarie, detestano gli orchi e eccellono in qualsiasi cosa si dedichino. Sono solitamente esperti conoscitori della storia di Arda, per tanto non sono personaggi adatti a chi non conosce approfonditamente il setting e non ricorda bene la lettura del Silmarillion.
Gli elfi che viaggiano nella terra di Mezzo da soli o in piccoli gruppi sanno tutti usare gli archi e spade ricurve elfiche, lunghe o corte.
Solo gli elfi più antichi come Galadriel, sanno utilizzare la magia, quindi nessun elfo in creazione può conoscerla.
Consigliamo vivamente di optare per elfi provenienti dall’insediamento fondato da Lègolas nell’Ithilien, anche se non proibiamo elfi provenienti da qualunque altro regno elfico.
Limitazioni
Come per gli umani, nessun personaggio “named” o imparentato strettamente con i personaggi elfici nobili e conosciuti della Terra di Mezzo, a meno che non siano stati già creati e giocati precedentemente alla nascita di questo progetto (Dicembre 2019) in altri progetti LARP connessi a questo.
Dresscode
I Costumi Elfici più poveri passerebbero come nobiliari agli occhi di qualunque umano coevo.
Storia contemporanea
Lothlòrien – Dopo la partenza di Galadriel per Valinor nell’ultimo giorno della Terza Era, gli Elfi di Lórien vengono guidati da Celeborn che li guidò oltre l’Anduin per estendere il territorio ad un nuovo, più vasto reame, il Lórien Orientale, sviluppato attorno ad Amon Lanc.
Imladris – Al momento della sua partenza Elrond affida la signoria di Gran Burrone ai figli Elladan ed Elrohir, che ancora non se la sentono di abbandonare la Terra di Mezzo. A Gran Burrone, tuttavia, sono rimasti meno di duemila elfi.
Bosco Atro – Nel periodo che intercorse tra il ritrovamento dell’Unico Anello da parte di Bilbo e la Guerra dell’Anello, nuove forze sotto il comando di Khamûl l’Esterling, uno dei Nazgûl, si radunarono nei pressi di Dol Guldur preparando l’assalto contro i reami di Lothlórien e del Reame Boscoso.
Nel momento in cui le truppe del Re Stregone prendevano d’assalto Minas Tirith due grandi eserciti attaccarono contemporaneamente i regni di Celeborn e di Thranduil impedendogli di giungere in aiuto di Gondor o di Erebor, anch’essa sotto assedio da parte degli Esterlings.
Alla fine tuttavia le forze oscure furono sconfitte e Celeborn attraversò l’Anduin con il suo esercito, entrando a Bosco Atro ed incontrandosi con Thranduil. Essi proclamarono il male sconfitto per sempre e rinominarono Bosco Atro “Eryn Lasgalen” ovverosia “Bosco Foglieverdi”.
La parte sud del bosco viene annessa al regno di Lothlórien.
La parte nord invece è stata annessa interamente al Reame Boscoso di Thranduil.
Lindon – Nella Quarta era, Il regno si sta rapidamente spopolando per la diaspora degli elfi verso Valinor. Ai Porti Grigi tuttavia c’è sempre chi costruisce barche in grado di attraversare il mare.